La mucosite è l'infiammazione della mucosa del cavo orale che può espandersi a tutta la mucosa del tratto gastrointestinale e rappresenta una complicanza grave e di frequente osservazione nel corso di trattamenti per patologie neoplastiche (radioterapia e chemioterapia), le quali bloccano la capacità riproduttiva delle cellule epiteliali basali.
L'assenza di nuove cellule causa un assottigliamento della mucosa, che diventa atrofica e predisposta all'ulcerazione associata ad intenso eritema, dolore, sanguinamento e aumento del rischio di infezioni.
Gli effetti citotossici dei farmaci antineoplastici nei confronti dei tessuti a elevato turnover quali l'epitelic orale - e gli effetti locali delle radiazioni sulla mucosa orale sono responsabili di questa manifestazione, che compromettere in maniera importante la qualità di vita del paziente e può interferire con la gestione della malattia primaria, oltre ad essere una causa frequente di sospensione o ritardo del trattamento oncologico
È una condizione dolorosa e debilitante che ostacola la masticazione, la deglutizione e, a volte, la capacità di parlare, producendo ritardi nei tempi di cura e aumento dei costi.
Aumenta il rischio di emorragie e di infezioni, complicanze che possono rendere necessario un prolungamento dell'intervallo tra i cicli di chemioterapia o una riduzione delle dosi di farmaco.
Va incontro a mucosite oltre il 60% delle persone sottoposte a chemioterapia con dosaggio standard e circa l'80% dei soggetti sottoposti a chemioterapia ad alte dosi. Inoltre il disturbo riguarda quasi tutti i pazienti (dal 90-100%) sottoposti a radioterapia in particolare del distretto testa-collo.
La mucosite compare dopo 4-5 giorni dall'infusione del chemioterapico e generalmente ha un picco 7-14 giorni dopo, con la manifestazione di lesioni ulcerative. Inoltre determina un aumento dei costi per il maggiore utilizzo delle terapie di supporto e per l'allungamento dei tempi di ospedalizzazione.
Negli ultimi anni, tuttavia, i progressi nella conoscenza dei meccanismi fisiopatogenetici della mucosite hanno aperto una nuova fase che potrebbe preludere all'applicazione su larga scala di nuovi approcci terapeutici mirati e finalmente efficaci.
Fattori di rischio
Età:
- bambini (aumento del rischio di mucosite per sistema immunitario incompleto, proliferazione cellulare
elevata); - anziani (aumento del rischio di mucosite grave e di lunga durata per alterazioni degenerative, per ridotta escrezione renale, ridotta produzione di saliva, poca cheratina nella mucosa, aumento dell'incidenza di gengiviti);
- sostanze irritanti; tabacco e alcol.
Scarsa nutrizione
- apporto calorico ridotto, con conseguente ritardo nella guarigione;
- dieta ricca di zuccheri con aumento del rischio di patologie dentarie;
- cibi speziati o acidi infiammano e traumatizzano la mucosa.
Scarso apporto di liquidi
Come viene curata oggi
Oggi viene curata con dei farmaci specifici per la candidosi, ma non è una candidosi, e un trattamento del genere non porta a remissione della patologia. Oppure si deve rivedere il protocollo di cura della malattia primaria se il quadro clinico è complesso si può arrivare a mettere in discussione la vita del paziente.
Come dev'essere curata
Curare la mucosite per quello che è utilizzare farmaci specializzati e con minimo impatto sul paziente, puntare su un livello di remissione della malattia già dai primi giorni del ciclo chemio o radio terapico, puntare sulla prevenzione