La radioterapia è una terapia fisica che utilizza le radiazioni, in genere i raggi X, nella cura dei tumori. Le radiazioni ionizzanti colpiscono e distruggono le cellule tumorali, cercando di risparmiare quelle sane.
Quattro persone su dieci con tumore sono sottoposte a radioterapia, da sola o associata ad altri trattamenti quali la chirurgia e la chemioterapia.
La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia dirette contro la massa tumorale che non riesce più a proliferare e si riduce progressivamente. Sebbene la radioterapia sia effettuata con sempre maggiore precisione, può accadere che alcune cellule sane, vicine alla zona malata, siano colpite dalle radiazioni.
La radioterapia non è un trattamento pericoloso né invasivo; la radioterapia esterna non richiede la somministrazione di un'anestesia, che può essere necessaria invece in alcune procedure di radioterapia interna.
A seconda del tipo di tumore, delle sue dimensioni, della localizzazione nell'organismo, e delle condizioni del paziente, Il team di specialisti - medico oncologo radioterapista, fisico medico, tecnico di radioterapia:
- elabora un piano di trattamento personalizzato affinché la più alta dose possibile di radiazioni colpisca in maniera specifica le cellule tumorali e non quelle sane
- stabilisce la dose di radiazioni totale necessaria a distruggere il tumore, in quante frazioni vada somministrata e con quale frequenza.
Un trattamento di radioterapia di solito dura diversi giorni o alcune settimane. In genere è effettuata una seduta al giorno, dal lunedì al venerdì, con una pausa nel fine settimana per dare tempo alle cellule sane eventualmente colpite di mettere in atto i processi di autoriparazione. Ogni seduta dura da 10 minuti a mezz'ora circa.
In genere il paziente non avverte alcun fastidio durante la seduta. La comparsa di effetti collaterali è molto variabile. Alcuni pazienti manifestano solo effetti lievi, altri più fastidiosi, e ciò dipende sia dalle condizioni di salute generali, sia dalla sede del tumore e dal tipo di trattamento.
Effetti colletarali
Nella maggior parte dei casi gli effetti collaterali, sebbene fastidiosi, sono di lieve o modesta entità, e scompaiono in genere dopo qualche settimana, una volta terminato il trattamento. Solo in alcuni pazienti durano più a lungo, o richiedono terapie specifiche.
In caso di irradiazione al cavo orale può manifestarsi secchezza alla bocca o la mucosite orale.
È importante parlare con il radioterapista di riferimento degli eventuali effetti collaterali per prevenirne la comparsa e attenuarne i sintomi.
Quando si segue un trattamento di radioterapia è bene seguire una sana alimentazione e bere molti liquidi. L'organismo ha bisogno di proteine e di un buon apporto di energia (carne, pesce, uova, formaggio, latte intero, legumi, frutta secca).
Fonte: AIRC