Raccomandazioni in favore di un intervento
L’efficacia del setting terapeutico elencato è supportata da forte evidenza.
- Il panel raccomanda l’utilizzo di crioterapia orale per 30 minuti nella prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono 5-fluorouracile in bolo (livello di evidenza II)
- Il panel raccomanda l’utilizzo del fattore di crescita per i cheratinociti ricombinante umano (KGF-1/palifermin) nella prevenzione della mucosite orale (ad una dose di 60 μg/kg al giorno per 3 giorni prima del regime di condizionamento e per 3 giorni successivi al trapianto) in pazienti con neoplasia ematologica che ricevono chemioterapia ad alte dosi e irradiazione total-body (TBI) seguiti da trapianto di cellule staminali autologhe (livello di evidenza II).
- Il panel raccomanda che la terapia laser low-level (lunghezza d’onda 650 nm, potenza 40 mW, con ciascun cm2 trattato per il tempo richiesto con una dose di energia tissutale pari a 2 J/cm2) sia utilizzata per la prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono trapianto di cellule staminali preceduto da regime di condizionamento ad alte dosi, con o senza una irradiazione total-body (TBI) (livello di evidenza II).
- Il panel raccomanda che un trattamento analgesico con morfina controllato dal paziente sia utilizzato per il trattamento del dolore dovuto a mucosite orale in pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali (livello di evidenza II)
- Il panel raccomanda sciacqui con benzidamina nella prevenzione della mucosite orale nei pazienti con neoplasia del distretto testa-collo, che ricevono una dose moderata di radioterapia (fino a 50 Gy), senza chemioterapia concomitante (livello di evidenza I).
Suggerimenti in favore di un intervento
L’efficacia del setting terapeutico elencato è supportata da evidenza più debole.
- Il panel suggerisce che i protocolli di igiene e cura del cavo orale siano utilizzati per la prevenzione della mucosite in tutte le fasce di età e indipendentemente dalle modalità di trattamento oncologico (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che la crioterapia orale sia utilizzata per la prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono melfalan ad alte dosi, con o senza una irradiazione total-body (TBI), come regime di condizionamento per il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che la terapia laser low-level (lunghezza d’onda 632.8 nm) sia utilizzata per la prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono radioterapia senza chemioterapia concomitante per neoplasie del distretto testa-collo (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che l’applicazione di fentanyl transdermico possa essere efficace per il trattamento del dolore dovuto a mucosite orale in pazienti che ricevono chemioterapia convenzionale o ad alte dosi, con o senza irradiazione total-body (TBI) (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che sciacqui con morfina al 2% possano essere efficaci nel trattamento del dolore dovuto a mucosite orale in pazienti sottoposti a radioterapia per neoplasia del distretto testa-collo (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che sciacqui con doxepina allo 0.5% possano essere efficaci nel trattamento del dolore dovuto a mucosite orale (livello di evidenza IV).
- Il panel suggerisce che supplementi sistemici di zinco per via orale possano essere di beneficio per prevenire la mucosite orale in pazienti in trattamento con radioterapia o chemioradioterapia (livello di evidenza III).
Raccomandazioni contro l’intervento
Esiste una forte evidenza che indica la mancanza di efficacia dei trattamenti elencati.
- Il panel raccomanda che l’utilizzo di pastiglie antimicrobiche contenenti PTA (polimixina, tobramicina, anfotericina B) e BCoG (bacitracina, clotrimazolo, gentamicina) e creme ad uso orale contenenti PTA non siano utilizzate nella prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono radioterapia per neoplasie del distretto testa-collo (livello di evidenza II).
- Il panel raccomanda che gli sciacqui con l’antimicrobico iseganan non siano utilizzati nella prevenzione della mucosite orale in pazienti con neoplasia ematologica che ricevono chemioterapia ad alte dosi con o senza irradiazione total-body (TBI) seguiti da trapianto di cellule staminali autologhe o in pazienti che ricevono radioterapia o radiochemioterapia concomitante per una neoplasia del distretto testa-collo (livello di evidenza II).
- Il panel raccomanda che gli sciacqui con sucralfato non siano utilizzati per la prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono chemioterapia (livello di evidenza I) o in pazienti che ricevono radioterapia (livello di evidenza I) o radiochemioterapia concomitante (livello di evidenza II) per neoplasie del distretto testa-collo.
- Il panel raccomanda che gli sciacqui con sucralfato non siano utilizzati per il trattamento della mucosite orale in pazienti che ricevono chemioterapia (livello di evidenza I) o in pazienti che ricevono radioterapia (livello di evidenza II) per neoplasie del distretto testacollo.
- Il panel raccomanda che il trattamento con glutamina per via endovenosa non sia usato come prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono chemioterapia ad alte dosi, con o senza irradiazione total-body (TBI), per il trapianto di cellule staminali emtopoietiche (livello di evidenza II).
Suggerimenti contro un intervento
Una evidenza più debole indica la mancanza di efficacia dei trattamenti elencati.
- Il panel suggerisce che gli sciacqui di clorexidina non siano utilizzati nella prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono radioterapia per neoplasie del distretto testa-collo (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che i fattori di crescita per i granulociti macrofagi (GM-CSF) in sciacqui non siano utilizzati nella prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevano chemioterapia ad alte dosi, per il trapianto di cellule staminali autologo od eterologo (livello di evidenza II).
- Il panel suggerisce che gli sciacqui con misoprostolo non siano utilizzati nella prevenzione della mucosite orale in pazienti che ricevono radioterapia per neoplasie del distretto testacollo (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che la pentossifilina sistemica per via orale non sia utilizzata per la prevenzione della mucosite orale in pazienti sottoposti a trapianto di midollo (livello di evidenza III).
- Il panel suggerisce che la pilocarpina sistemica per via orale non sia utilizzata per la prevenzione della mucosite orale in pazienti sottoposti a radioterapia per neoplasia del distretto testa-collo (livello di evidenza III) o in pazienti che ricevono chemioterapia ad alte dosi con o senza irradiazione total-body (TBI) per trapianto di cellule staminali ematopoietiche (livello di evidenza II).
Fonte: AIDI Italia