Prima della terapia
Tutti i pazienti candidati a chemio - radio terapia devono essere sottoposti a un’accurata visita odontoiatrica al momento della diagnosi della patologia | I A |
A tutti i pazienti candidati a chemio - radio terapia devono essere completate tutte le terapie conservative e/o estrattive prima dell’inizio della terapia | I A |
Devono essere presi in considerazione i possibili effetti a lungo termine del trattamento chemioterapico sulle strutture dento-maxillo-facciali | I A |
Il personale sanitario specialistico di pertinenza è primariamente l’odontoiatria pediatrico, l’igienista dentale e il logopedista | I A |
Si raccomanda una corretta e regolare igiene orale per diminuire il rischio di infezione sistemica a partenza dal cavo orale | I A |
Istruzioni di igiene orale devono essere impartite ai pazienti e ai genitori prima dell’inizio della terapia | I A |
È raccomandato lo spazzolamento dei denti almeno due volte al giorno con una quantità di dentifricio al fluoro secondo le fasce d’età (come riportato nelle linee guida precedenti) | I A |
Lo spazzolino, di uso esclusivo del bambino, deve essere cambiato almeno ogni tre mesi oppure sostituito dopo ogni episodio infettivo che abbia interessato la cavità orale | IV B |
Se il paziente soffre di bocca dolorante deve essere raccomandato l’uso di uno spazzolino morbido | IV B |
I genitori sono i responsabili dell’igiene orale dei loro bambini fino all’età di 6 anni | III B |
Per i neonati i genitori devono essere istruiti su come pulire le mucose con una garza tessuto - non tessuto | I A |
Durante
Devono essere applicati protocolli di igiene orale durante la chemio-radio terapia motivando i bambini e i loro tutori a mantenere un buon livello di igiene orale al fine di minimizzare il rischio di sviluppare carie, infezioni locali, emorragie e mucosite orale | I A |
La gestione della mucosite orale tossica nelle forme cliniche più severe è Palliativa e si concentra principalmente sulla riduzione dei fattori che sono in grado di causare danni e irritazione alla mucosa orale | I A |
E’ sconsigliato l’uso della clorexidina per la mucosite nel paziente pediatrico a causa dei suoi caratteristici effetti collaterali (bruciore e disgeusia) che possano arrecare disagio alla bocca e ridurre la compliance del paziente | I A |
Al fine di ridurre il rischio di carie nei bambini affetti da xerostomia, sono raccomandati frequenti applicazioni di fluoro topico, dieta senza zucchero e igillature dei solchi e delle fessure | I A |
Il flusso salivare può essere stimolato succhiando o masticando una gomma senza zucchero, insieme all’uso di saliva artificiale | I A |
Durante la nausea e il vomito, gli acidi derivanti dallo stomaco aumentano il rischio di sviluppo di erosioni dello smalto e secondariamente carie; il paziente deve sciacquare la bocca con acqua immediatamente dopo ogni episodio emetico | I A |
Per prevenire il trisma, sono raccomandati esercizi quotidiani di stretching della bocca e fisioterapia durante la radiazione (da 3 a 6mesi) | I A |
Non devono essere erogate cure dentali, ma solo terapie d’urgenza previo assoluto consulto con l’ematooncologo.
Dopo
I bambini guariti dal cancro vanno considerati a più alto rischio di carie rispetto alla popolazione generale | I A |
I bambini guariti dal cancro vanno considerati ad elevato rischio di manifestare anomalie dentarie | I A |
Va preso in considerazione il fatto che i bambini guariti dal cancro presentano una significativa riduzione della curva di crescita nonché anomalie di crescita delle strutture cranio-maxillo-facciali | I A |
Alessandra Majorana
PO Università degli Studi di Brescia - USD Patologie delle mucose orali-AO Spedali Civili di Brescia